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domenica 20 febbraio 2011

Isola dei Famosi: come accendere un fuoco - Prima Parte

Nell'edizione 2011 dell'Isola dei Famosi, così come nelle edizioni precedenti, uno degli handicap che più ha penalizzato i partecipanti è stata l'incapacità di accendere un fuoco.
Senza fuoco, alcuni alimenti non possono essere cotti e in tali condizioni non sono commestibili, aumentando la dieta forzata a cui i Sopravvissuti sono sottoposti. Senza fuoco, i Sopravvissuti sono costretti a mangiare alcuni alimenti crudi, aumentando il disgusto e i pericoli di infezioni, e
di conseguenza abbattendo il loro buonumore e la loro determinazione a resistere. Senza fuoco, non possono asciugare se stessi, gli abiti e gli alloggi, spesso incessantemente sottoposti a piogge e umidità che fanno marcire le foglie dei rifugi producendo un tanfo insopportabile, e fanno patire loro addirittura il freddo quando si alza il vento.
Senza fuoco, senza fumo e senza cenere, tenere lontani gli insetti diventa un compito ingrato e destinato a fallire. E l'assalto degli insetti può diventare molto più snervante e logorante di quanto si possa credere.
Accendere un fuoco senza il materiale opportuno non è affatto facile, persino per gli esperti.
Come insegna Raymond Mears, esperto Istruttore di Sopravvivenza, protagonista di diverse serie televisive dedicate a queste tema, il fuoco può dare un enorme sostegno e conforto psicologico, soprattutto in condizioni di reale sopravvivenza. Tuttavia, proprio per la sua fondamentale capacità di sollevare il morale, il fallimento del tentativo potrebbe produrre l'effetto opposto.
Io non so accendere un fuoco, non ancora almeno. Ho chiesto dunque consiglio a Yohannan Akeakamai Helle che me ne ha parlato in generale, e non limitato alla situazione degli Isolani.
La Preparazione è l'aspetto determinante per riuscire ad accendere un fuoco. Preparazione non significa soltanto scegliere il legno adatto, che è di per sè una Scienza a sè stante; non significa solo scegliere e adibire  il luogo adatto, proteggendolo non solo dai venti, ma anche dalle precipitazioni; non significa soltanto dividersi i compiti per rendere il compito meno gravoso; Preparazione significa anche avere una tale visione lungimirante, da far sì che nei giorni di sole si prepari la legna ad asciugare e seccare, pur sapendo che non si potrà accendere un fuoco a breve termine; significa che durante una passeggiata nel bosco, bisogna già prestare attenzioni ai materiali che potrebbero esserci utili più tardi e raccoglierli; significa non chiudere la mente in compartimenti stagni, ma anzi, abituarsi a pensare al fuoco mentre si cerca materiale per costruire il rifugio, a pensare al meteo, mentre si va a pesca, a scovare piante commestibili, mentre si cerca un luogo adatto per il fuoco, e così via.
Le cause più frequenti di insuccesso nell'accendere un fuoco sono da ricondurre alla scelta di un legno inadatto a fare da Esca (bagnato, troppo duro, spesso, ecc.); ad un posizionamento non adeguato (è capitato che un fuoco che stava per accendersi si è spento immediatamente a causa del vento o... ad una goccia di sudore); alla non padronanza di una tecnica di accensione (la Tecnica dell'Aratro, usata in alcuni tentativi sull'Isola dei Famosi, deve produrre una specie di carbonella, non una scintilla, come invece pare cerchino di fare gli Isolani).
Sia chiaro, non è mia intenzione criticare i partecipanti dell'isola dei famosi sotto quest'aspetto. Non è certo colpa loro non aver ricevuto un'addestramento appropriato; non dipende da loro naufragare su un'isola con due palme fradicie. Ciò non toglie che, in un'analoga situazione sarei lieto di trovare il modo di accendere ugualmente un fuoco. In successivi Post impareremo a farlo.

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